Per chi è appassionato di archeologia, queste sono le notizie che fanno brillare gli occhi.
Lo scorso Novembre è stato scoperto, nella costa nord orientale della Sardegna e precisamente nel mare di Arzachena, un ricco deposito di monete risalente alla prima metà del IV sec. d.c per un numero che si aggirerebbe tra i 30.000 ed i 50.000 esemplari.
Autore della scoperta un privato cittadino durante un’immersione. Il giorno seguente la Soprintendenza Archeologica delle Province di Sassari e Nuoro ha provveduto, tramite il Nucleo Subacqueo, ha prelevare le monete per approfondirne lo studio. Un’eccezionale scoperta che rende ancora più evidente come la Sardegna sia stata, da sempre, uno dei principali punti di riferimento nell’economia del Mediterraneo. Non sarebbe forse meraviglioso se tornasse ad esserlo?!
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For those passionate about archaeology, these are the kind of news that make the eyes sparkle.
Last November, a rich deposit of coins dating back to the first half of the 4th century AD, with an estimated number ranging between 30,000 and 50,000 specimens, was discovered on the northeastern coast of Sardinia, precisely in the sea of Arzachena. The discovery was made by a private citizen during a dive. The following day, the Archaeological Superintendence of the Provinces of Sassari and Nuoro, through the Underwater Unit, proceeded to retrieve the coins for further study. An exceptional discovery that makes it even more evident how Sardinia has always been one of the main focal points in the economy of the Mediterranean. Wouldn’t it be wonderful if it returned to be so?!”